CONCERTO D'ORGANO

La sera della Domenica delle Palme, il 20 marzo 2016, si terrà nella nostra Chiesa di San Rocco un Concerto d'Organo, eseguito dal Maestro Graziano Semeraro. Abbiamo voluto realizzare questo evento sia per far conoscere, attraverso una esecuzione professionale, il nostro nuovo Organo "Unico CLV 6" della Ditta "Viscount", di cui abbiamo dotato la Parrocchia, e sia per introdurci nella Grande Settimana, la Settimana Santa, attraverso un ascolto di composizioni d'Organo attinenti al Tempo Pasquale. La bravura del Maestro Semeraro, il clima liturgico che ci narra la passione, morte e risurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo e l'ambientazione solenne della nostra Chiesa faranno di questa serata un evento unico. Vi invitiamo a partecipare! L'appuntamento è per le ore 19.00.
Di seguito trovate il Programma di Sala.


Johann Sebastian BACH (1685-1750)
    Pièce d’orgue BWV 572


Franz LISZT (1811-1886)
    Weinen, klagen, sorgen, zagen!
    (Pianti, lamenti, torture, sgomenti)


Mons. Giuseppe LIBERTO (1943)
    Toccata su “Victimae paschali laudes”


Théodore DUBOIS (1837-1924)
    In paradisum
    da “12 pièces nouvelles pour orgue” (1893)

    Laus Deo
    da “Messe de mariage – 5 pièces pour orgue”

    (1902)

Commenti

  1. A norma dei Sacri Canoni l'organo classico,cioè a canne,è sempre stato il principale strumento musicale liturgico della Chiesa latina.
    Nel corso del tempo, lo strumento musicale ha acquisito, all'interno dell'azione liturgica, una posizione di assoluto rilievo,assecondando la concezione secondo la quale la liturgia terrena è immagine di quella celeste.
    La Musica,infatti,fin dall'inizio del V secolo era un'"arte liberale" ed insieme alla Geometria, all'Aritmetica e all'Astronomia apparteneva al "quadrivium",disciplina basata sul numero.
    Ciò giustifica il fiorire di numerosi trattati che si occupavano di essa non solo nell'aspetto pratico-esecutivo o strumentale, ma anche in quello speculativo,filosofico e astratto.
    Una dimensione che,derivata dal pensiero ellenistico,penetrò nella concezione medioevale cristiana della musica,diventandone la struttura portante.
    Secondo questa concezione la musica ha origine in Dio stesso e l'armonia umana altro non è che un pallido riflesso dell'armonia celeste.
    Quindi attraverso la musica l'uomo compie il suo tentativo di avvicinarsi quanto più possibile a Dio.
    Entrato nella cultura occidentale come simbolo del potere imperiale bizantino,a seguito dell'omaggio che dell'organo fece a Pipino il Breve l'imperatore romano d'Oriente Costantino Capronimo,per suggellare la pace tra le due nazioni,lo strumento musicale ha finito per
    assumere altri valori simbolici,diventando,progressivamente,l'immagine dell"Harmonia mundi".
    Per questo la musica sacra è comunemente concepita come uno sforzo,una tensione dell'essere umano di avvicinarsi quanto più possibile a Dio.

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  2. Come vorrei esserci.
    Sul vecchio organo con i registri in francese ho iniziato a suonare in chiesa, ai tempi di Don Michele. Quanti ricordi....
    Complimenti per il nuovo acquisto e complimenti al M. Semeraro

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