I NOSTRI VOLTI/2



Intervista alla Famiglia Urgesi


Ci descrivete un po’ la vostra famiglia oggi? Chi siete?

La nostra famiglia è composta da quattro persone. Massimo, 52 anni, operaio Eni da 28, il capofamiglia. Ma in realtà dirige tutto la mamma, Anna, 44 anni, cassiera Dok da 25, sempre indaffarata tra lavoro, casa, marito e figli, che son ben 2. Abbiamo il pazzerello Giannicola, di 10 anni, che frequenta la 5 elementare, il quale ci fa un po' disperare, perché è sempre vispo e attivo. Abbiamo poi Rossana, una complicata adolescente di quasi 15 anni, che però, a differenza del suo fratellino, è tutta precisina e matura. Quest’anno ha iniziato a frequentare il primo anno del Liceo scientifico. Siamo una famiglia unita, perché a noi genitori piace fare esperienze con i nostri figli e ci piace scendere nelle loro dimensioni, per poter condividere insieme tutte le loro nuove avventure, mentre noi riviviamo le nostre con loro.



La vostra storia familiare quando è cominciata? Come è iniziata la storia d’amore tra mamma e papà?

La loro storia d’amore è iniziata ben 20 anni fa. In un pomeriggio di primavera si incontrarono davanti ad un caffè.  Mamma era in giro con delle amiche, a godersi un pomeriggio di riposo, ma attirò l’attenzione di papà, che non aveva mai visto questa donna a Ceglie, forse perché era 8 anni più grande di lei e, quindi, frequentava altra gente. Da quel pomeriggio, “casualmente” si incontrarono in quel bar, dove lui faceva di tutto per farsi notare.  Era molto divertente nei confronti di mamma, la faceva sorridere sempre e la faceva sentire a suo agio anche se, per lei, non era un bel momento, dato che il suo papà stava per morire. Lui le è stato molto vicino e da lì si innamorarono. Anna ha avuto sempre un bel caratterino e a Massimo, invece, piacevano le cose complicate. Quindi, andavano d’accordo!... Da quel momento la loro vita fu molto frizzante e frenetica: papà la portava sulla moto a tutta velocità, le faceva far tardi la sera e poi lei andava al lavoro senza aver dormito per tutta la notte, pensate voi che matti che erano!!!

Poi, ad un certo punto, volevano cambiare la loro vita, formando una famiglia. Allora decisero di comprare una casa e di avere tanti bambini. Papà diceva sempre che voleva sistemare la casa, per renderla bella, affinché  i loro figli ovvero noi, dicessimo e pensassimo che la nostra casa era fantastica. Poi si sposarono nel 2004, finalmente!!! 


E la nascita dei bambini, come è stata vissuta in famiglia?

Nacque nostra figlia Rossana, una bellissima bimbetta tutta suo padre, anche caratterialmente.  Da piccola era molto tranquilla non faceva altro che mangiare e dormire, era la nostra principessa molto coccolata da tutti. Diventare genitore è stata un’esperienza emozionante, un dono di Dio. La cosa più bella che ci è capitata nella vita. Dopo 4 anni nacque il maschietto di casa, Giannicola. Con la nascita del secondo figlio, abbiamo completato il quadretto familiare. Ci sentivamo di aver creato un bel quadretto familiare. 



Quali sono le caratteristiche di ciascun membro della vostra famiglia? Datecene una fotografia.

ROSSANAUna ragazza con le idee molto chiare, un suo pregio è quello di essere sempre se stessa. A volte ha i suoi momenti, a volte ride, a volte piange. È una ragazza a cui piace inseguire i propri sogni e raggiungere i suoi obbiettivi, è anche una ragazza molto fragile, ha paura di non essere all’altezza, ma poi riesce sempre a cavarsela. 

GIANNICOLA. Un ragazzetto molto vivace, ma sa essere anche molto dolce e affettuoso. Si fa voler bene da tutti perché è simpatico e poi ha un certo fascino con quei riccioli d’oro.

ANNA. È una donna complicata, con mille risorse, ma è sempre un po' frenata dal poco tempo libero a disposizione, quindi appena può fa impazzire un po' tutta la famiglia.

MASSIMO. Un uomo maturo e tutto d’un pezzo, lui è il più ordinato e il più serio e il più pacato di tutta la famiglia. Gli piace tenere la nostra famiglia unita, ma  meglio non farlo arrabbiare.



Come state vivendo il tempo della pandemia da covid-19?

Siamo un po' stufi di questo tempo, dove ci mancano i contatti, gli abbracci e i sorrisi. Va bene che dobbiamo rispettare le regole, però a volte penso: “Ma quanto è cambiato il mondo! C’è gente che sta male, che è venuta a mancare, è tutto così triste. Quanto vorremmo che fosse tutto come prima, ma dobbiamo essere forti e andare avanti. Per noi genitori non è cambiato molto, perché abbiamo continuato a lavorare. Quello che più ci dispiace è che  i ragazzi, alla loro età, non meritavano ciò. 

La scuola, gli amici e le gite, tutto interrotto, ma loro sono bravi a superare questo momento, e si danno coraggio l’un l’altro, anche attraverso uno schermo.



Quando vi siete avvicinati di più alla parrocchia?

Da piccoli io e mio marito frequentavamo la parrocchia. Massimo faceva il chierichetto e aveva deciso anche di fare il sacerdote, ma poi ci siamo allontanati un po' entrambi, anche se lui è stato sempre partecipe alla messa domenicale. Con l’arrivo dei figli, siamo ritornati in parrocchia, ci piaceva condividere il momento della celebrazione insieme, per far frequentare loro le attività della parrocchia.



Quali sono state le esperienze parrocchiali più belle di questi anni?

Negli anni ci sono stati dei cambiamenti, per fortuna noi ci siamo trovati con Giannicola a vivere l’esperienza dell’iniziazione cristiana. Fino a quando potevamo, i nostri incontri erano strutturati periodicamente insieme, con il nostro don Lorenzo e le altre famiglie. Insieme, per esempio, abbiamo riletto la Bibbia. Ogni fine anno passavamo un’intera giornata in ritiro spirituale, condividendo anche il pranzo. Un’esperienza meravigliosa, dove abbiamo visto tante famiglie riavvicinarsi alla chiesa.

Rossana, Massimo e Giannicola inoltre sono impegnati anche insieme ai ministranti.



Qualcosa è cambiato in casa da quando frequentate la parrocchia?

Secondo noi, non c’è stato un cambiamento radicale, perché il percorso della vita cristiana ci ha accompagnati da quando siamo una famiglia. 



Un episodio simpatico della vostra vita quotidiana…

Ci piace tanto fare gli scherzi a papà mentre dorme il pomeriggio. 

Poi quando Rossana e Anna si fanno la doccia, a volte i due uomini di casa fanno degli scherzi, buttando dell’acqua fredda su di loro.



Quali sono le parole per il vostro futuro?

Unione, rispetto, amore.



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