RESTAURO ESTERNO SAN ROCCO
Stato dell'arte al gennaio 2023
Il restauro della Chiesa di San Rocco si è reso necessario, con tutta evidenza, ormai da qualche anno. Nel gennaio di questo 2023 sono iniziati i lavori esterni di restauro, finanziati al 70% dalla Conferenza Episcopale Italiana, per il tramite dell'8 per mille, e per il 30% dalla nostra comunità parrocchiale e cittadina. L'importo a carico della comunità locale è di 240.000 euro.
Il progettista e il direttore dei lavori è l'architetto Domenico Sasso, mentre l'ATI che cura i lavori è costituita dalle Ditte "Progetto Duemila s.r.l.", "DFQuadro s.r.l." e "Nicolì S.p.A.".
Facendo un sopralluogo sull'imponente impalcatura che è stata montata sulla facciata della chiesa emergono tutte le "ferite" inferte all'edificio non solo e non tanto dalle azioni atmosferiche del tempo, quanto da lavori precedenti non eseguiti con la perizia e con i materiali necessari a salvaguardare l'immobile. L'estrazione di lunghe barre di ferro, ormai arrugginite, è l'operazione principale da compiere, seguita dalla sostituzione con nuove barre di tecnologia compatibile con la finalità che si propongono, la tenuta dell'assetto murario.
I grandi pomi, posti a fregio della facciata, necessitano di un pronto intervento, perché il loro stato di dissesto li rende estremamente pericolosi. La loro messa in sicurezza è stato il primo intervento effettuato dalle maestranze.
Il sopralluogo sui diversi piani dell'impalcatura mi ha permesso di fare una scoperta interessante. La statua in pietra di San Rocco, posta ad ornamento centrale della facciata della chiesa, poggia su un basamento, anch'esso in pietra, che riporta una scritta ed una data, finora non conosciute.
L'epigrafe latina recita: "Procul hinc morbi - MDCCCXXXXIV", che può essere tradotto così: "Stia lontana da qui la malattia - 1844". Si tratta di un prezioso recupero di informazioni: quella statua, per la sua datazione, appartiene certamente al precedente tempio cinquecentesco in onore di San Rocco, che sorgeva sullo stesso sito e che inizialmente era stato inglobato nella chiesa attuale e poi definitivamente abbattuto. Questa è una delle pochissime tracce, rimaste in nostro possesso, dell'antica cappella. Certamente approfondiremo, con l'aiuto degli storici locali, la ricognizione di questa bella statua lapidea di San Rocco.
Un video, riportato in calce, dà forse meglio conto della situazione della chiesa di San Rocco a Ceglie Messapica. Ci auguriamo di trovare i benefattori necessari per poter coprire la nostra quota parte. Posso già riferire della disponibilità dell'Amministrazione comunale e del nostro Sindaco Angelo Palmisano a contribuire in parte alle necessità finanziarie per l'espletamento dei lavori. Trovate qui sotto l'IBAN per le vostre donazioni. Naturalmente, sono a disposizione in parrocchia per accogliere le vostre visite.
Don Lorenzo Elia
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