I NOSTRI VOLTI/1

 


Intervista a Gianmarco Caroli

Una comunità parrocchiale è fatta soprattutto di volti. Volti che s'incrociano, volti che crescono insieme. Vogliamo proporvi una serie di "volti" di San Rocco, il che significa, soprattutto, una serie di storie.

Iniziamo con un giovanissimo di AC, Gianmarco Caroli.


Gianmarco, parlaci un po’ di te. Raccontaci qualcosa della tua giovane vita. 

 

Sono Gianmarco Caroli, un ragazzo di 17 anni della parrocchia di San Rocco (per chi non mi conoscesse).

Sono figlio unico e so che tutti vi chiederete: “ma con chi giocavi da piccolino?”; “Non ti annoiavi a giocare da solo?”. Bene la mia risposta è “NO”. La mia famiglia non mi ha mai fatto sentire solo e non mi ha mai fatto sentire la mancanza di un fratello ed una sorella (anche se diciamoci la verità, chi avrebbe sopportato un altro/a ragazzo/a come me? Nemmeno me stesso!).




Che rapporto hai con la scuola che frequenti? Sei contento della scelta che hai fatto?

 

Frequento il liceo scientifico “Cataldo Agostinelli” di Ceglie Messapica. Ho scelto l’indirizzo “scientifico” perché sono appassionatissimo della matematica e delle scienze naturali fin da quando ero piccolino ed uno dei miei sogni nel cassetto è proprio quello di diventare un bravo cardiologo.



 

Quali sono i tuoi hobbies, le tue passioni?

 

Un mio grandissimo hobby, ma - più che hobby - una grandissima passione è la pallacanestro che, ahimè, ultimamente non si può di certo praticare.

Mi amo definire come un ragazzo solare e trasparente, che cerca di strappare un sorriso a chi ne potrebbe avere più bisogno, che cerca di portare gioia e spensieratezza lì dove ce ne dovesse essere bisogno soprattutto in questo periodo in cui la spensieratezza viene a mancare molto spesso. 

Questo non vuol dire che io sia un ragazzo superficiale, chi mi conosce lo sa, perché è necessario riconoscere i momenti in cui c’è bisogno di un po’ di spensieratezza e anche i momenti in cui c’è bisogno di ascoltare (ben diverso da sentire) gli altri e cercare di dare sostegno. 

 



Frequenti la parrocchia. Perché?

 

Frequento molto la mia parrocchia e ci sono fortemente legato fin da quando ero piccolino e mia madre mi portava a messa. Ci andavo molto volentieri ed avevo sempre il posto in prima fila vicino alla colonna. La domenica mattina ed è un ricordo che non si cancellerà mai dalla mia mente. Faccio il chierichetto da ben 11 anni e tutti coloro che mi dicono “Che sfigato, fai ancora il chierichetto”; oppure “Ma tu fai tutte le processioni vestito con la tunica? E se ti vedono gli altri non ti vergogni?”, anche qui la mia risposta è un secco “NO”. Un ragazzo non si dovrebbe mai vergognare di professare la propria fede e non si dovrebbe mai vergognare di Dio. Frequentare la parrocchia non è simbolo di essere sfigati ve lo assicuro, frequentare la parrocchia è sicurezza, sentirsi protetti e amati, sentirsi come la prima volta sulla bicicletta senza rotelle: non si sa ancora pedalare, ma c’è sempre una persona dietro di te che ti accompagna, ti sostiene e non ti fa cadere dalla bicicletta. E se cadi… ti aiuta a rialzarti!

Come ci si può mai vergognare di Dio?

 



Che valore dai alle amicizie?

 

Sono un ragazzo che AMA stare in compagnia, ma ahimè nel corso del tempo ho perso molte amicizie importanti per delle sciocchezze ed incomprensioni. Ci sono stato male, ma non mi sono mai abbattuto, perché credo che se le persone, soprattutto degli amici, che se ne vanno via dalla tua vita, in maniera brusca per una sciocchezza, non erano veramente legate a te.

Ora ho il mio gruppo di amici e indovinate un po’? È UN GRUPPO CHE FREQUENTA LA PARROCCHIA. Proprio qui ho trovato i miei amici più veri, più sinceri, che hanno una parola di riguardo in ogni circostanza, che sono sempre al tuo fianco e nonostante alcuni litigi, ci si fa sempre una risata. È un vero gruppo e auguro a tutti di avere un gruppo di amici così belli e sinceri come i miei che per me rappresentano, oltre alla mia famiglia, le persone più importanti della mia vita.

 



E nel campo dell’amore? Qual è il tuo ideale di compagna di vita, se hai in mente un ideale. 

 

Nel mio gruppo c’è anche un’amica un po’ più speciale, che mi accompagna nel percorso di vita. Preferisco chiamarla così, più che la mia ragazza, in quanto è la ragazza con cui condivido appunto il mio percorso di vita, le mie preoccupazioni, i miei sogni, qualsiasi cosa, ma soprattutto è la ragazza che mi fa battere il cuore come non mai e mi ha fatto innamorare come non mai.

 



Fai volontariato in parrocchia? Cosa significa per te?

 

Faccio volontariato in parrocchia e soprattutto sono un educatore. Fare l’educatore per me significa mettere tutto me stesso al servizio degli altri e soprattutto dei bambini. Sapete che soddisfazione impegnarsi al massimo ed essere ripagati con un sorriso o con un “da grande vorrei essere bravo come te”? IMMENSA. Proprio per questo spero che il mio esempio possa avvicinare sempre più ragazzi come me alla parrocchia e far capire che non si è “sfigati”, ma estremamente “genuini” nel fare gli educatori.

 


Ci piacerebbe sapere cosa ne pensa un giovane come te della pandemia da COVID-19. 

 

Per un ragazzo come me il covid-19 è stata una forte batosta: essere distante dai miei amici, non poter avere più contatto con i bambini, vedere in parrocchia molte famiglie stroncate economicamente che hanno bisogno di essere aiutate. Proprio vedere queste famiglie in forte difficoltà mi ha fatto pensare e capire che spesso siamo molto superficiali e non siamo capaci di capire ciò che è essenziale e preservarlo da qualsiasi cosa. E dunque del covid-19 penso che sia una possibilità per ciascuno di saper distinguere ciò che è superficiale da ciò che è essenziale e saper riconoscere ciò che è realmente fondamentale.

 



Tre parole per il tuo futuro.

 

Tre parole per il mio futuro: SPERANZA, IMPEGNO e la SPENSIERATEZZA che con me non può mai mancare.

Un bacio a tutti

Commenti

  1. Sei un grande esempio.... Credo che ogni mamma vorrebbe un figlio come te continua così sei grande

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  2. Un figlio ideale....un amico ideale...un amico speciale ideale.....

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